Etica e fotografia. Potere, ideologia, violenza dell'immagine fotografica

AA.VV. | DeriveApprodi 2015
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Descrizione

Fin dall'uscita del libro di Susan Sontag "On Photography" (1977) è diventato impossibile guardare una fotografia che rappresenti scene di violenza o di guerra senza porci interrogativi sulla nostra posizione di spettatori: come recepiamo e rispondiamo a queste foto? Sono immagini che hanno il potere di mobilitare le coscienze, ovvero, come vorrebbe Sontag, le anestetizzano? In che modo la fotografia si uniforma o contesta gli stereotipi legati al genere o all'etnia? Cosa succede alle immagini che rappresentano realtà di scontro o di conflitto una volta entrate nel circuito del consumo? Attraverso i contributi di studiosi di fotografia, antropologi, giornalisti, storici dell'arte e della comunicazione di massa, il volume analizza il valore politico e il potere della fotografia in contesti storici e geografici diversi: le campagne fotografiche degli antropologi del XIX secolo; il rapporto tra immagine e propaganda nel New Deal e nella Seconda guerra mondiale; le immagini terribili dei campi di sterminio; l'iconografia del movimento italiano del '77; fino al ritocco di scatti di reportage nell'era digitale.

Dettagli

  • Autore:
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  • Anno edizione:
  • AA.VV.
  • DeriveApprodi
  • Labirinti
  • 2015
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 24 settembre 2015
  • 154 p.
  • ITA
  • 9788865481233

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