Solitudini. La letteratura italiana alle origini dell'Europa

AA.VV. | Marsilio 2025
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Descrizione

Questo classico della critica italiana, che nella solitudine dello scrittore vede il più alto grado di socievolezza e nelle figure di grandi solitari - come Petrarca, Tasso, Leopardi - i modelli di nuove società umane, ritorna oggi in un mondo che, a rigore, non prevede più la letteratura come pietra angolare dell'edificio comune. Solitudini guarda indietro, naturalmente: ai poeti che nella loro "cameretta" hanno concepito mondi perfetti; ai dotti, ai moralisti, ai cabalisti perduti tra milioni di libri; agli innamorati e ai loro songes obscurs; ai narratori realisti e a quelli visionari; ai poeti-filosofi, come Leopardi. Il tono e il suono dei grandi italiani hanno toccato per secoli cuori lontani: Shakespeare, Montaigne, Goethe, Voltaire (che recitava l'Orlando furioso a memoria), Baudelaire, Joyce, Seamus Heaney... Che oggi ciò non accada più è un fatto. La linea è interrotta. Solitudini, con una certa insistenza, propone ancora oggi alcune ottime ragioni per il suo ripristino.

Dettagli

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  • Anno edizione:
  • Marsilio
  • Biblioteca
  • 2025
  • In commercio dal:
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  • EAN:
  • 2 maggio 2025
  • 240 p.
  • ITA
  • 9788829790531

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