Florilegio positivista (ma non solo) Arturo Graf e Roberto Ardigò

AA.VV. | Book Editore 2025
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Descrizione

In tema di positivismo, nella pletora di declinazioni possibili e realizzatesi, Arturo Graf e Roberto Ardigò rappresentano varianti di indubbio interesse. Al primo si deve la formulazione di una metodologia di studio della letteratura che tiene conto in maniera equilibrata delle complesse relazioni storicizzate tra testo e cultura contestuale, sociale, linguistica, ma anche tra il testo e il suo divenire "creaturale" in quanto e solo allorché esso sia ricevuto dal pubblico, momento del suo vero inverarsi. Ad Ardigò, che fu portatore di un pensiero unico del suo genere, si deve tra le altre cose un tentativo di ristrutturazione della pedagogia in termini moderni, con l'attribuzione ai valori civili e culturali di quell'importanza che in Italia era storicamente appannaggio dei valori religiosi. Notevole e originalissimo è il contributo dato allo studio della psicologia, come pure il rifiuto delle metafisiche classicamente - e religiosamente - connotate. Come attestato dallo studio di Enrica Salvaneschi, Graf e Ardigò si relazionano sul campo di letteratura e poesia quali emblemi di un autentico spirito positivo. Nei due autori, i processi naturali osservati con raffinata sensibilità scientifica trovano corrispondenza nei meccanismi intellettivi e nella successiva elaborazione letteraria, creando così percorsi tematici, interpretativi e creativi - veri proprî "florilegi" - che, pur nel molteplice esperienziale, dànno conto della sostanziale e intrinseca unità dell'essere. (dalla postfazione di Simone Turco) Nota in versi di Silvio Endrighi. Postfazione di Simone Turco.

Dettagli

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  • Book Editore
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  • 2025
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  • 4 giugno 2025
  • 200 p.
  • ITA
  • 9788872328569

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