Parole armate. Le grandi scrittrici del Novecento italiano tra Resistenza ed emancipazione

di Valeria P. Babini | La Tartaruga 2018
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Descrizione

La guerra di Liberazione, cui in Italia non è certo mancata la partecipazione civile, ha aperto la speranza di un futuro migliore, tutto da costruire (o ricostruire), donne e uomini insieme. In quella straordinaria stagione dell'Italia, anche le donne hanno partecipato alla Resistenza, prendendo in mano la loro vita e combattendo nei modi più diversi. Hanno sostituito gli uomini nel lavoro, hanno sostenuto le famiglie, hanno offerto solidarietà, rifugio e cura ai partigiani. Pur essendo attive e partecipi, non tutte hanno imbracciato le armi. Alcune di loro hanno scritto, parlato alla radio, istigato al sabotaggio, alla rivolta contro il nazifascismo: insomma hanno usato le parole come armi. La comunicazione è stata la loro trincea. "Parole armate" ricostruisce questa pagina della storia d'Italia ancora poco nota, seguendo alcune scrittrici italiane, tra cui Anna Banti, Maria Bellonci, Alba de Céspedes e Natalia Ginzburg, e ricostruendo il ruolo che hanno svolto durante la Resistenza e nell'immediato dopoguerra, continuando a combattere con l'arma della parola per una democrazia capace di calarsi fin dentro la relazione tra i due sessi. Un racconto avvincente che intreccia storia, letteratura e vita femminile.

Dettagli

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  • Anno edizione:
  • Valeria P. Babini
  • La Tartaruga
  • I saggi
  • 2018
  • In commercio dal:
  • Pagine:
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  • EAN:
  • 4 ottobre 2018
  • 280 p.
  • ITA
  • 9788894814118

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