La fabbrica della crisi. Finanziarizzazione delle imprese e declino del lavoro

di Angelo Salento, Giovanni Masino | Carocci 2013
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Descrizione

Negli ultimi trent'anni, l'accumulazione finanziaria è diventata progressivamente l'obiettivo primario delle grandi imprese. La produzione e il lavoro si sono profondamente trasformati in vista del conseguimento della massima valorizzazione possibile del capitale degli investitori. Una lunga sequenza di cambiamenti normativi, istituzionali e culturali ha costruito una continuità fra i mercati finanziari e la sfera della produzione. Questo libro ricostruisce il processo di finanziarizzazione delle imprese sulla base di una ricognizione teorica e di un'ampia ricerca empirica riferita al caso italiano. Il declino del lavoro - dimostrano gli autori - è parte costitutiva e complementare di questa vicenda: i diritti e il potere d'acquisto dei lavoratori sono stati piegati alle esigenze di redditività degli investimenti, ossia a quella specifica forma di competitività che le imprese esercitano in quanto attori dei mercati finanziari. Per riprendere un programma di civilizzazione dell'impresa e del mercato del lavoro - condizione indispensabile per uscire in maniera non effimera dalla crisi del capitalismo - occorrerà da un lato regolamentare la finanza, dall'altro ricostituire un quadro di robuste tutele del lavoro e dei lavoratori, anche in una prospettiva di democrazia industriale.

Dettagli

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  • Anno edizione:
  • Angelo Salento, Giovanni Masino
  • Carocci
  • Studi economici e sociali Carocci
  • 2013
  • In commercio dal:
  • Pagine:
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  • EAN:
  • 13 giugno 2013
  • 213 p.
  • ITA
  • 9788843068234

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