Armi e armature nella letteratura italiana

AA.VV. | Cesati 2024
A partire da

27,00 €

Attualmente non disponibile

Descrizione

L'arma, bianca o da fuoco, si rivela centrale tanto nella società quanto nella letteratura, come già evidenziato da Umberto Eco nel parafrasare la nota massima di Checov secondo la quale: «Se c'è un fucile, prima o poi sparerà». L'impiego di armi e armature è anche soggetto allo scorrere del tempo: se quelle bianche con l'avvento della polvere da sparo vanno perdendo di utilità in favore di strumenti più moderni, quali le armi da fuoco, è l'atomica a suscitare le inquietudini più oscure degli autori tardonovecenteschi e il giubbotto antiproiettile a prendere il posto di panzera e spallaccio. Questo volume indaga a tutto tondo su tali aspetti dalle origini ai giorni nostri, evidenziando come nel corso del tempo la centralità letteraria dell'arma diventi fonte preziosa di versi immortali e prose memorabili: da Dante agli anni Duemila ben pochi tra i nostri autori sono rimasti indifferenti alle ripercussioni identitarie, sociali e funzionali delle armi. Si è voluto qui proporne una raccolta ragionata.

Dettagli

  • Autore:
  • Editore:
  • Collana:
  • Anno edizione:
  • AA.VV.
  • Cesati
  • Studi e testi letteratura italiana e comparata
  • 2024
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 7 giugno 2024
  • 258 p.
  • ITA
  • 9791254961469

Ti potrebbe interessare anche

Librerie di Roma | Armi e armature nella letteratura italiana