Chi stramalediva gli inglesi. La diffusione della letteratura inglese e americana in Italia tra le due guerre

AA.VV. | Vita e Pensiero 2007
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Descrizione

Quanto il protezionismo culturale del Fascismo e lo stato pionieristico degli studi di anglistica ha influito sulla penetrazione delle letterature inglese e americana in Italia? La domanda - implicita nel titolo del volume - riassume il punto parafrasando una celebre, e triste, invettiva nata nell'ultima fase del regime e poi fortunatamente smentita dallo stato di fatto. È infatti negli anni tra le due guerre che gli autori inglesi e americani diventano familiari ai lettori italiani tanto quanto i francesi, i tedeschi o i russi. Riviste e quotidiani furono allora palestra, o tribuna, di cultori di ?cose' inglesi, come E. Cecchi, C. Linati e M. Praz, oltre che di scrittori come Pavese, Moravia e Vittorini. Per molti il viaggio nelle letterature straniere corrispose in quegli anni a un viaggio di conoscenza che fu anche esilio, fisico o mentale.

Dettagli

  • Autore:
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  • Anno edizione:
  • AA.VV.
  • Vita e Pensiero
  • Strum./Scienze ling. e lett. stran./Cont.
  • 2007
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 20 dicembre 2007
  • 190 p.
  • ITA
  • 9788834315897

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