Lexia. Rivista di semiotica

AA.VV. | Aracne 2015

Attualmente non disponibile

A partire da

35,00 €

Descrizione

Concepire il mondo semioticamente come un dualismo di significante e significato, o come un trialismo di representamen, interpretante e oggetto, implicitamente suggerisce una definizione allargata di censura: vi è censura in ogni scelta di significante che tarpa il significato, in ogni ambito interpretativo o comunicativo che incanala il flusso della semiosi. Questa teorizzazione astratta della censura ha un rischio e un vantaggio. Da un lato, è importante distinguere i casi in cui la costrizione del linguaggio risponde all'intenzionalità di una prepotenza: qualcosa non è detto, dipinto, filmato, musicato, o addirittura non è pensato, o è pensato solo a metà, perché urta gli interessi di un'agentività minacciosa, gerarchicamente superiore, capace d'infliggere danno e dolore. Una riflessione semiotica seria sulla censura non può distogliere gli occhi dal problema del potere e dei suoi abusi. Dall'altro lato, pensare alla censura come dimensione semiotica aiuta a meglio identificare la sua tragedia ultima, che non consiste tanto nel dolore che infligge, o nella frustrazione che provoca, ma nell'ottusità che dissemina nel lungo periodo della storia della cultura. Una semiotica della censura è allora principalmente ricognizione delle forze che, nella storia, reprimono la libera innovazione del senso e, con essa, l'umanità.

Dettagli

  • Autore:
  • Editore:
  • Collana:
  • Anno edizione:
  • AA.VV.
  • Aracne
  • -
  • 2015
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 30 dicembre 2015
  • 392 p.
  • ITA
  • 9788854891272

Ti potrebbe interessare anche

Librerie di Roma | Lexia. Rivista di semiotica
logo regione