Descrizione
In uno scenario internazionale geopoliticamente frammentato e in continua evoluzione, l'area del Mediterraneo ritorna a essere nuovamente baricentro geostrategico tra i traffici e le economie globali. L'1% del mare del mondo, oggi, rappresenta il 20% del traffico mondiale, il 27% del traffico containers, e il 30% del traffico energetico globale. Qui, l'Unione Europea sperimenta nuovi modelli di cooperazione transnazionale, attraverso strategie macro regionali e per bacini marittimi, che ridisegnano lo spazio geografico. Ne L'altra sponda il grande tema della Blue Economy si intreccia con il rilancio della cooperazione transfrontaliera e del partenariato euro-mediterraneo: lo spazio marittimo, da luogo di confine e di competizione, diventa luogo di cooperazione, necessario per ricostruire ponti e rapporti tra le regioni costiere, in particolare nell'area del Mediterraneo Centro-Occidentale. La dimensione cooperativa è affrontata lungo tre assi emergenti della strategia di Crescita Blu dell'UE: turismo, porti, ocean energy. In questo contesto di opportunità e sfide, l'Europa mediterranea troverebbe nell'economia del mare la sua vocazione naturale, assumendo una funzione precipua nella geografia delle catene globali del valore, in termini di piattaforme logistiche e hub industriali, articolati in molteplici sistemi regionali distribuiti, geostrategicamente, lungo le rotte dei traffici marittimi mondiali. Prefazione di Tullio D'Aponte.
Dettagli
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Bencardino Massimiliano
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Aracne (Genzano di Roma)
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Geografia economico-politica
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2021
- In commercio dal:
- Pagine:
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- EAN:
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26 ottobre 2021
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168 p.
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ITA
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9791259944603