Emilio Garroni e i fondamenti della semiotica

di Cosimo Caputo | Mimesis 2013
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Descrizione

L'affermazione della semiotica in Italia ha visto il fondamentale contributo dell'estetica. Emilio Garroni e Umberto Eco ne sono stati i principali protagonisti. Entrambi hanno trovato supporto nella teoria del linguaggio di Louis Hjelmslev (alla quale per altro verso ha rivolto la sua attenzione anche Galvano Della Volpe), ma, a differenza di Eco, che ha coniugato la teoria hjelmsleviana con la semiotica di Peirce, Garroni, almeno fino a tutti gli anni '70 del Novecento, ne ha avviato una puntuale, penetrante e ineludibile lettura che ne ha accresciuto la portata teorica, diventando così il primo, grande interprete italiano del linguista danese e un pioniere della semiotica glossematica. Se in un primo tempo la ricerca garroniana si è configurata come una estetica (che è) semiotica: una estetica che utilizza strumenti semiotici, in un secondo tempo è venuta delineandosi come una semiotica (che è) estetica: una semiotica del sentire, una semiotica non cognitiva che riporta a una condizione non intellettualistica o all'originaria adesione del soggetto al suo stesso fare esperienza della vita, al suo sentirsi con altri e sentire l'altro.

Dettagli

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  • Anno edizione:
  • Cosimo Caputo
  • Mimesis
  • Filosofie
  • 2013
  • In commercio dal:
  • Pagine:
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  • EAN:
  • 31 ottobre 2013
  • 152 p.
  • ITA
  • 9788857518466

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