Lo spazio negato. La pittura di paesaggio nella cultura artistica greca e romana

di Eugenio La Rocca, La Rocca Eugenio | Electa 2008
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Descrizione

Il genere "paesaggio" è sostanzialmente estraneo alla cultura figurativa greca e romana. I paesaggi raffigurati sulle pareti delle case romane sono paesaggi tipizzati, con un continuo ripetersi degli stessi motivi, e con una noncuranza per un qualsivoglia sistema prospettico costruito secondo una logica matematica unitaria. Ogni pittura è composta da oggetti che vivono più o meno isolatamente dagli altri in uno spazio continuamente negato come elemento unificante. Era diffusa, invece, la pittura cartografica che voleva la mano di veri pittori di paesaggi, detti "topographoi", i quali, pur adottando le medesime tecniche e formulazioni prospettiche della grande pittura di fantasia, producevano vere e proprie carte "corografiche", come la Città dipinta dal Colle Oppio o la Zuffa tra Pompeiani e Nucerini presso l'anfiteatro da Pompei, simili per molti versi a quelle moderne prodotte lungo la Galleria delle Carte Geografiche nei Palazzi Vaticani.

Dettagli

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  • Eugenio La Rocca, La Rocca Eugenio
  • Electa
  • -
  • 2008
  • In commercio dal:
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  • EAN:
  • 19 febbraio 2008
  • 124 p.
  • ITA
  • 9788837056827

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