Descrizione
"I saggi qui riuniti sono nati in tempi diversi, più e meno lontani, legati però da un interesse, se non un metodo, comune e da un filo conduttore che mi pare li unifichi per la prospettiva di lettura dei testi, l'intreccio tra questi ultimi e le loro intersezioni, il criterio di estendere l'obiettivo dell'indagine dagli autori più noti e studiati a scrittori poco noti, indubbiamente 'minori', ma adatti, secondo gli storici, a illuminare il panorama culturale di un'epoca e a suggerire ulteriori ricerche. Come ho già detto altrove, credevo allora e continuo a credere oggi in una lettura testuale costruita sulla dialettica dello scrittore e del genere, della forma e delle relazioni, dei nessi e dei modelli di cultura. Volevo uscire da una critica esterna se non estranea a testi poco noti, per non dire sconosciuti, del passato; una critica ferma a un'idea di discorso 'attuale', senza storia, del tutto autoreferenziale e immobile nell'assoluto di un presente che annulla il divenuto, il diverso, il mutato dagli eventi e stratificato nei secoli. Tentavo di ricondurre all'interno di una totalità diacronica lo statuto delle forme, dei temi, dei nodi della letteratura e dell'oratoria celebrativa, di Stato o di corte, in due centri emblematici quali Venezia e Torino. Proprio per cogliere numerose, significative analogie, pur nelle differenze strutturali dei due microcosmi, e inserire il mio discorso in un sistema di conoscenza documentaria delle fonti principali."
Dettagli
- Autore:
- Editore:
- Collana:
- Anno edizione:
-
Maria Luisa Doglio
-
Cesati
-
Linguistica e critica letteraria
-
2016
- In commercio dal:
- Pagine:
- Lingua:
- EAN:
-
29 settembre 2016
-
172 p.
-
ITA
-
9788876675942