Descrizione
Che cos'è la fenomenologia clinica? Qual è stata la sua evoluzione storica? Quali sono i suoi principali protagonisti? Qual è stato (e qual è tuttora) il suo contributo alla ricerca in campo psicopatologico, psicoterapeutico, psichiatrico e filosofico? Sono queste alcune delle domande fondamentali a cui questa "Storia della fenomenologia clinica", frutto della collaborazione di un gruppo di specialisti della disciplina, cerca di dare risposta. Con un linguaggio chiaro e accessibile ma con il rigore e l'obiettività propri dell'indagine storiografica, il volume illustra l'attualità del pensiero di autori che, in modalità e contesti operativi differenti, hanno contribuito alla fondazione e alla diffusione della fenomenologia come strumento di indagine clinica e intervento terapeutico: da Karl Jaspers a Ludwig Binswanger, da Eugène Minkowski a Viktor von Gebsattel, da Erwin Straus a Kurt Schneider, da Ernst Kretschmer a Jakob Wyrsch, da Medard Boss a Roland Kuhn, da Hubertus Tellenbach a Jan Hendrik van den Berg, da Ronald Laing a Wolfgang Blankenburg, da Arthur Tatossian a Kimura Bin, fino a Franco Basaglia e alla ricca tradizione italiana di Danilo Cargnello, Ferdinando Barison, Bruno Callieri, Arnaldo Ballerini e Lorenzo Calvi. Un capitolo del volume è infine dedicato alla scena contemporanea, nella quale l'eredità dei maestri si fonde armonicamente con l'originalità delle riflessioni di fenomenologi come Alfred Kraus, Otto Dörr-Zegers, Louis A. Sass, Josef Parnas e Thomas Fuchs.
Dettagli
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Aurelio Molaro, Giovanni Stanghellini, Stanghellini Giovanni
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UTET Università
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Psicologia
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2020
- In commercio dal:
- Pagine:
- Lingua:
- EAN:
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24 febbraio 2020
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496 p.
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ITA
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9788860085986