Primo riformare le pensioni. Lavorare per vivere e non vivere per lavorare

di G. Paolo Patta, Patta G. Paolo | Futura Editrice 2015
A partire da

13,00 €

Attualmente non disponibile

Descrizione

La riforma Fornero non è stata né equa né sostenibile. Non è stata equa perché ha fatto pagare ai lavoratori a basso reddito un prezzo spropositato tra prolungamento della permanenza al lavoro e prelievo contributivo: i lavoratori, quelli manuali ma non solo, non ce la faranno a lavorare fino a un'età così avanzata e le aziende preferiranno liberarsene. Si prospetta un futuro terribile per milioni di lavoratori: ben altro che gli esodati! D'altra parte ha lasciato sacche di privilegio e ha persino migliorato i requisiti per l'accesso alla pensione dei lavoratori della fascia più alta di reddito. Dunque a pagare sono soprattutto le donne, gli operai, i parasubordinati, i precari e i lavoratori stranieri. E non è sostenibile perché non ha messo in sicurezza i conti dell'INPS non avendo risanato i fondi in passivo cronico e avendo scaricato sull'INPS il debito accumulato dalla gestione pubblica. Occorre quindi riformare profondamente il sistema tenendo conto dei mutamenti demografici, della nuova famiglia e delle caratteristiche del mercato del lavoro. La solidarietà, anche alla luce dei profondi mutamenti avvenuti nelle famiglie, non potrà che essere pubblica, pena l'insostenibile abbandono degli anziani a se stessi. L'Europa ci mostra esempi, a cominciare dalla Germania, per ripensare un welfare equo e sostenibile.

Dettagli

  • Autore:
  • Editore:
  • Collana:
  • Anno edizione:
  • G. Paolo Patta, Patta G. Paolo
  • Futura Editrice
  • Materiali
  • 2015
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 8 ottobre 2015
  • 126 p.
  • ITA
  • 9788823019812

Ti potrebbe interessare anche

Librerie di Roma | Primo riformare le pensioni. Lavorare per vivere e non vivere per lavorare