Descrizione
Gli attori della giustizia penale, differenziando procedimenti e prodotti normativi, creano e utilizzano soft law con funzione di preparazione e integrazione degli strumenti vincolanti, sino, talvolta, ad arrivare alla competizione con questi ultimi (come nel caso di alcuna soft law del CSM). Tali prodotti possono essere endogeni - provenire, cioè, da soggetti pubblici - ed esogeni - provenire, cioè, da privati. Possono, poi, essere unilaterali o partecipati, e questi ultimi possono avere pure natura "sinallagmatica", ripagando economie di mezzi e tempi con forme di tutela nei confronti di sanzioni processuali come le inammissibilità (si pensi ai Protocolli tra avvocatura e magistratura). Insomma, nata al di fuori del sistema penale e ad esso apparentemente aliena per caratteristiche ed effetti, la soft law non solo vi è entrata di prepotenza ma, sfruttandone attori, funzioni e ruoli, è riuscita a dimostrare elevate "capacità adattive" e a influenzarne molti dei meccanismi di funzionamento. Il Volume, una volta individuati alcuni tratti genetici comuni (sveltezza, agilità, autoproduzione), replicati con variazioni su più livelli e ordinamenti (internazionale, europeo, interno), sviluppa l'analisi dei "modi" di adattamento e differenziazione della soft law nel contesto della giustizia penale, "modi" che costituiscono anche canali di redistribuzione di poteri e chiavi di "successo evolutivo" di taluni dei "soggetti produttori".
Dettagli
- Autore:
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- Anno edizione:
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Procaccino Angela
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CEDAM
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Problemi attuali della giustizia penale
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2023
- In commercio dal:
- Pagine:
- Lingua:
- EAN:
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9 febbraio 2023
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264 p.
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ITA
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9788813382742
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