Parlare in tribunale. La giustizia nella Svizzera italiana dagli Statuti al codice penale

di Raffaello Ceschi | Casagrande 2012
A partire da

23,00 €

Attualmente non disponibile

Descrizione

Come parla un imputato in tribunale? C'è equilibrio nel confronto tra giudici e avvocati? Le pene sono troppo blande o troppo severe? La giustizia è lenta o sbrigativa? Sono domande attuali, che sorgono in un clima di diffusa preoccupazione sulla capacità della giustizia di far fronte alle emergenze del nostro tempo e alle paure che suscitano nella società. Motivato da questa preoccupazione, Raffaello Ceschi ci propone di risalire alle origini stesse del nostro sistema giuridico per capire come questo è andato costituendosi. Ricreando con grande maestria la realtà politica e sociale dei baliaggi svizzeri in Italia, Ceschi ci fa così assistere ai rituali processuali in voga nell'Antico Regime, dà voce agli attori che parlavano in tribunale e anche fuori - sorprendenti gli interrogatori condotti durante le doglie nei casi di gravidanze illegittime - e rivela gli esiti spesso imprevedibili dei processi, frutto di patteggiamenti e della discrezionalità del giudice. L'attenzione dello storico si sposta poi sui provvedimenti adottati nell'Ottocento per riformare la giustizia punitiva e sulle forti perplessità che il nuovo Codice penale del cantone Ticino sollevò tra i giudici e nell'opinione pubblica (compreso un intellettuale come Stefano Franscini).

Dettagli

  • Autore:
  • Editore:
  • Collana:
  • Anno edizione:
  • Raffaello Ceschi
  • Casagrande
  • Saggi
  • 2012
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 31 maggio 2012
  • 203 p.
  • ITA
  • 9788877136220

Ti potrebbe interessare anche

Librerie di Roma | Parlare in tribunale. La giustizia nella Svizzera italiana dagli Statuti al codice penale