L'ascesa di Piombino al declino della Repubblica di Pisa

di Tavera Nedo | La Bancarella (Piombino) 2021
A partire da

15,00 €

Attualmente non disponibile

Descrizione

Questo volume, pur con tutti i suoi limiti di contenuto, vuole essere un contributo alla ricerca storica piombinese, alla quale, apre insospettate e appassionate vie da percorrere. Se il presente testo, infatti, scuote e ribalta molte fondamentali cognizioni storiche acquisite, è ben lungi naturalmente dal dire quanto sarebbe necessario sull'argomento che tratta, e tutto ciò che dice potrà, forse, non essere esente da ulteriori messe a punto. Piombino nel Trecento, era in una fase di pieno sviluppo commerciale e di espansione demografica; pertanto i cittadini vi godevano di buone condizioni economiche e sociali. Come vedremo Piombino contava forse più di 8.000 abitanti nei primi decenni del Quattrocento, ma dobbiamo constatare che già a cavallo del Due-Trecento la sua consistenza demografica era eccezionalmente alta. Ma la Piombino tanto florida, promettente e popolosa del Quattro-Cinquecento si ridusse ai minimi termini demograficamente nel corso del Sei-Settecento, nei secoli del dominio dei Principi assenteisti Boncompagni Ludovisi, tipicamente rappresentativi dell'arretrata alta aristocrazia romana e dell'ancien régime europeo.

Dettagli

  • Autore:
  • Editore:
  • Collana:
  • Anno edizione:
  • Tavera Nedo
  • La Bancarella (Piombino)
  • Biblioteca di storia
  • 2021
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 11 maggio 2021
  • 90 p.
  • ITA
  • 9788866152408

Ti potrebbe interessare anche

Librerie di Roma | L'ascesa di Piombino al declino della Repubblica di Pisa