Anna Maria Battista e la modernità politica

di Diana Thermes, Thermes Diana | Nuova Cultura 2012

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Descrizione

La modernità politica non nasce con Machiavelli, come vuole la storiografia più tradizionale, ma con Montaigne e i libertins politiques di cui egli è mentore intellettuale. Perché la cifra della modernità, secondo la Battista, non sta nella separazione politica-morale praticata dal Principe all'ombra della Giustizia in nome della salus populi, ma nella negazione della giustizia stessa come oggettività etica e nella sua riduzione a giustizia tutta politica, relativa e mutevole. Scomparsa ogni eticità dall'orizzonte politico che circoscrive lo Stato, il sovrano, la legge, la politica e la comunità, revocata in dubbio l'autenticità delle leggi naturali di guida all'agire morale, la lacerazione della coscienza che ne deriva induce al ripiegamento su se stessi, al distacco dall'etica comunitaria e al rifiuto di ogni dimensione politica. L'individuo dissociato e apolitico di Montaigne proietta la sua lunga ombra fino a Tocqueville, e con lui fino ai giorni nostri, traversando il disperato tentativo di ricomposizione pubblico-privato di Rousseau-Robespierre.

Dettagli

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  • Diana Thermes, Thermes Diana
  • Nuova Cultura
  • Passato e presente
  • 2012
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 11 novembre 2012
  • 180 p.
  • ITA
  • 9788861349421

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