Pianeta terra: ultimo atto. Perché saranno gli uomini a distruggere il mondo

di Mario Tozzi, Tozzi Mario | Rizzoli 2012
A partire da

16,00 €

Attualmente non disponibile

Descrizione

Anno 2019. La tempesta sismica iniziata a Sumatra nel 2004 ha già distrutto Catania, Los Angeles, Istanbul, Osaka, uccidendo milioni di persone. Nel 2016 il supervulcano di Yellowstone è esploso, ricoprendo di cenere gli Stati Uniti. I ghiacci polari sono spariti, il livello del mare si è alzato e Venezia, New York, Londra sono state sommerse. Il clima è impazzito, con estati bollenti e picchi di gelo invernale, e tempeste, uragani e alluvioni. I nove miliardi di uomini hanno sempre più fame, le terre da coltivare non bastano e molto di quanto producono ingrassa animali che diventeranno bistecche. In mare nuotano solo meduse. L'acqua è diventata una merce e per controllarla si combattono guerre feroci. Il petrolio è finito, e le energie alternative non sono sufficienti. Quando esplode il reattore nucleare di Osaka, e dopo qualche mese altre centrali in Slovenia e Slovacchia, si innesca una reazione a catena che porta al blakout planetario e alla contaminazione radioattiva totale. Gli uomini, fiaccati e impreparati, non ce la fanno. Ne sopravvive uno solo, che chiuso in un rifugio racconta come tutto questo sia stato possibile. Uno scenario fantascientifico? Tutt'altro, ci spiega Mario Tozzi. È solo la proiezione immaginifica di quanto la scienza ci prospetta come il nostro futuro. Ma noi preferiamo ignorarlo, senza modificare il nostro stile di vita. Il pianeta è stanco di noi ma non sarà a causa sua che spariremo. Se continuiamo così, ad annientarci ce la faremo benissimo da soli.

Dettagli

  • Autore:
  • Editore:
  • Collana:
  • Anno edizione:
  • Mario Tozzi, Tozzi Mario
  • Rizzoli
  • -
  • 2012
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 7 novembre 2012
  • 169 p.
  • ITA
  • 9788817062022

Libri dello stesso autore

Ti potrebbe interessare anche

Librerie di Roma | Pianeta terra: ultimo atto. Perché saranno gli uomini a distruggere il mondo