Descrizione
In queste pagine una voce di ragazzo irriverente, con un disincanto e un'ironia già matura, racconta esperienze di umili, affascinanti lavori presto vietati, di piccole e più o meno innocenti avventure anti-istituzionali, di calde solidarietà giovanili, all'interno di una struttura educativa cattolica chiusa e repressiva. La realtà narrata è quella di un paese siciliano all'indomani della Seconda guerra mondiale, con un passato e un presente di vita stenta e dolorosa, nel quale il microcosmo dell'istituto già allude a un sistema di potere e storture, subalternità e divieti ben più diffuso e feroce. Pubblicato nel 1963, "La ferita dell'aprile" è il primo romanzo di Vincenzo Consolo, che già contiene in nuce tutti i temi che gli saranno più cari: affronta consapevolmente il problema del potere in tutte le sue implicazioni, dall'insensatezza dei formalismi ai privilegi, osservati con sguardo irridente, insofferente e caricaturale dal protagonista adolescente, che li interpreta come proiezioni di quel mondo adulto fatto di vuoti e fastidiosi doveri, di dogmatismi, ottusità e ipocrisie cui inevitabilmente anch'egli finirà per approdare.
Dettagli
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Vincenzo Consolo
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Mondadori
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Oscar scrittori moderni
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2008
- In commercio dal:
- Pagine:
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- EAN:
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18 marzo 2008
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135 p.
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ITA
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9788804577430