Descrizione
Lelio Colista (1629-1680) è stato in vita uno dei compositori di musica sacra e profana, ed un virtuoso di liuto e chitarra dalle eccezionali qualità, più famosi del pieno Seicento. Nato e cresciuto a Roma, sotto i fasti del pontificato di Urbano VIII Barberini, poté assimilarvi quanto di meglio veniva offerto ad un fanciullo prodigio, meritando così già nel 1650, sotto il pontificato di Innocenzo X Pamphili, l'appellativo di «Orfeo della Città di Roma». È durante il pontificato del colto e letterato Alessandro VII Chigi che la sua carriera ottiene i maggiori riconoscimenti, dapprima come Scudiero del Papa, poi come Aiutante di Camera del Cardinal Nepote Flavio Chigi, e nel 1660 con l'acquisizione dell'«Offitio» di Custode delle Pitture della Cappella Sistina, che gli avrebbe garantito - caso unico nella storia, non essendo egli un Cantore, ma uno strumentista - l'accesso vita natural durante alla Corte pontificia. Anche dopo la scomparsa del pontefice Chigi lo troviamo fra i protagonisti della vita musicale romana, autore fra l'altro di un Oratorio per i principi Colonna in occasione dell'Anno Santo 1675, e precettore di musica di Livio Odescalchi, nipote del pontefice Innocenzo XI, incarico conclusivo della sua esistenza. Il non aver stampato in vita alcuna composizione, paradossalmente proprio a causa della sua fama universale, ne ha favorito il rapido oblio dopo la morte, suggellato dalla nascente storiografia musicale dei Martini, Hawkins e Burney, che lo ignorò.
Dettagli
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Imbrenda Pasquale
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Aracne (Genzano di Roma)
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2025
- In commercio dal:
- Pagine:
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- EAN:
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27 febbraio 2025
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204 p.
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ITA
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9791221816808