Descrizione
Nella cultura occidentale, la natura assume volti contrastanti: entità pura e benevola, da un lato; forza selvaggia e mostruosa, dall'altro. Si tratta di rappresentazioni che rivelano uno sguardo teso fra il desiderio di controllo e il riconoscimento di ciò che sfugge a ogni dominio. Da sempre, questa ambivalenza ha permesso di utilizzare la natura come riferimento per tracciare il confine tra ciò che è ritenuto normale e ciò che, al contrario, viene respinto, negato ed escluso: il contronatura. Mostri, prodigi e corpi indisciplinati sono alcune delle figure che popolano i margini di una natura concepita come pura, sana e binaria. Ovunque emerge, il contronatura apre uno spazio di resistenza e offre una prospettiva privilegiata sulla complessità dei viventi nei regni animale e vegetale, portando alla luce comportamenti che mettono in crisi il dogma della riproduzione e la lotta per la supremazia, in favore del desiderio e della cooperazione. Esaminando i meccanismi di oppressione che l'umanità ha imposto sull'ambiente e sui corpi che lo attraversano, ecologia e teoria queer diventano alleate nel sovvertire l'immaginario econormativo. Insieme alle arti contemporanee - cinema, musica, arti visive e performative - esplorano una pluralità di nature contronatura, invitandoci a immaginare nuovi modi di rappresentare le alterità nell'Antropocene.
Dettagli
- Autore:
- Editore:
- Collana:
- Anno edizione:
-
-
Meltemi
-
Culture radicali
-
2025
- In commercio dal:
- Pagine:
- Lingua:
- EAN:
-
14 marzo 2025
-
232 p.
-
ITA
-
9791256151882