Convertirsi alla guerra. Liquidazioni, mobilitazioni e abiure nell'Italia tra il 1914 e il 1918

di Mario Isnenghi | Donzelli 2015
A partire da

20,00 €

Attualmente non disponibile

Descrizione

Tra il giugno 1914 e il maggio 1915 l'Italia operò un clamoroso ribaltamento delle sue alleanze internazionali, che condusse alla decisione di dichiarare guerra all'Austria e alla Germania. Si trattò di una riconversione non solo militare, ma anche politica, culturale e ideale, fatta di abdicazioni, di trasfigurazioni, di palinodie e di abiure d'ogni sorta. La trasfigurazione dall'Italia triplicista alleata di Francesco Giuseppe a quella irredentista protesa alla liberazione di Trento e Trieste comportò la conversione dell'immagine della Germania da modello ad antimodello; l'eclissi dell'internazionalismo socialista e il conseguente passaggio al nazionalismo di settori importanti dell'opinione di sinistra, repubblicana, mazziniana; la trasformazione dei cattolici da intransigenti nemici dello Stato a clerico-patrioti; il completo riassetto degli equilibri interni alla classe dirigente liberale. In quella concitata transizione, si consumava il passaggio storico dalla società dei notabili alla società di massa. Così, i dieci mesi di maturazione dell'entrata in guerra trascorsero all'insegna di un clamoroso dualismo.

Dettagli

  • Autore:
  • Editore:
  • Collana:
  • Anno edizione:
  • Mario Isnenghi
  • Donzelli
  • Saggine
  • 2015
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 31 maggio 2015
  • 281 p.
  • ITA
  • 9788868432232

Libri dello stesso autore

Ti potrebbe interessare anche

Librerie di Roma | Convertirsi alla guerra. Liquidazioni, mobilitazioni e abiure nell'Italia tra il 1914 e il 1918