La fine del progresso. Decolonizzare i fondamenti normativi della teoria critica

AA.VV. | Castelvecchi 2025
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Descrizione

L'idea di progresso è indissolubilmente legata all'eredità coloniale dell'Occidente? Autori contemporanei come Jürgen Habermas, Axel Honneth e Rainer Forst, esponenti della teoria critica tedesca, difendono questo concetto. Ma se la teoria critica è l'«auto-chiarificazione delle lotte e dei desideri» del presente, perché continua ad appellarsi al «progetto incompiuto della modernità» senza problematizzare le forme del potere coloniale passate e presenti? Riprendendo alcune intuizioni di Foucault e Adorno, Amy Allen ridefinisce in modo radicale il rapporto tra potere, normatività e storia, evidenziando i presupposti eurocentrici dell'idea di progresso. Un'opera che abbandona definitivamente la teleologia della storia e rilancia la vocazione emancipatoria originaria della Scuola di Francoforte alla luce degli studi postcoloniali.

Dettagli

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  • Anno edizione:
  • Castelvecchi
  • Eliche
  • 2025
  • In commercio dal:
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  • EAN:
  • 21 marzo 2025
  • 344 p.
  • ITA
  • 9791256142408

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