Descrizione
Un dibattito a più voci e secondo diversi approcci disciplinari, per una ricognizione a vasto raggio sul rapporto tra Pasolini e la televisione, nel quadro di un pensiero fortemente critico verso la modernità, ma anche mosso e in forte evoluzione interna, dagli anni Cinquanta al periodo 'corsaro' e in alternanza tra condanna radicale del medium di massa e proposte per una televisione alternativa. Un panorama sfaccettato di riflessioni, in cui è implicato anche il rimando alla televisione in sé, di allora e di oggi, e alle mutazioni da essa indotte nel telespettatore e nei suoi codici antropologici, valoriali e linguistici. I contributi, frutto di un convegno nazionale promosso nel novembre 2009 dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia e dalla Associazione Fondo Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna, sono completati dai commenti e dalle testimonianze di quanti, a vario titolo, hanno condiviso allora o indagano ora l'eretica intelligenza pasoliniana, gentile e implacabile, a contrasto con la deriva moderna dello sviluppo senza progresso e con la televisione che di quel processo, irreversibile, appare uno dei principali strumenti.
Dettagli
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AA.VV.
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Marsilio
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Pasolini. Ricerche
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2011
- In commercio dal:
- Pagine:
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- EAN:
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8 giugno 2011
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275 p.
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ITA
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9788831709705