Come fu che la Biennale diventò un circo. Corsi e ricorsi dell'era Baratta

di Maurizio Cecchetti | La Vela (Viareggio) 2019
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Descrizione

Alla fine del secolo scorso, quando Paolo Baratta ha preso le redini della Biennale di Venezia, un grande cambiamento era in atto: la società dello spettacolo stava impossessandosi della categoria "arte" per farne il testimone di un'idea dove ciò che conta nella creatività è divertire, stupire, ridurre la grande tradizione estetica a un suk della comunicazione dove tutto è in lotta con tutto. Ma così l'arte, quella che ha fatto grande l'Occidente nei secoli, si è lentamente perduta e il passaggio al nuovo millennio ha registrato proprio questo impoverimento estetico dove tutto diventa arte (concetto, boutade, déjà vu, plagio, pubblicità, oggetto comune). Non è così però che funziona l'arte propriamente intesa, e lo si è visto nelle edizioni della Biennale dal 1999 a oggi. Entrare alla Biennale anno dopo anno è stato come avventurarsi dentro una Horror House e i fantasmi che appaiono sono gli stessi del nostro mondo tormentato: distruzione dell'ambiente, violenza, incubi e meraviglia dell'intelligenza artificiale, fine del mito umanista del lavoro, trasgressioni e questioni di genere...

Dettagli

  • Autore:
  • Editore:
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  • Anno edizione:
  • Maurizio Cecchetti
  • La Vela (Viareggio)
  • Controvento
  • 2019
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 28 giugno 2019
  • 160 p.
  • ITA
  • 9788899661519

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