Le Nazioni Unite e l'antropologia. La dimensione culturale nei programmi dell'UNESCO, della Banca Mondiale, della FAO e dell'IFAD

di Colajanni Antonino, Giancristofaro Lia, Sacco Viviana | CISU 2020
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Descrizione

Gli Stati e le istituzioni internazionali agiscono come importanti attori di cambiamento sociale e culturale su individui, gruppi e comunità. Per questo è utile applicare la lente dell'antropologia sociale e culturale ad apparati burocratici che, tramite il paradigma giuridico-politico della salvaguardia delle "culture" intese come diversità di pensiero e di azione, dunque come "biodiversità", influenzano così tanto la vita quotidiana e le aspirazioni comuni. Peraltro, il lavoro antropologico è assai presente nelle istituzioni internazionali e soprattutto nelle agenzie delle Nazioni Unite, attraverso il coinvolgimento diretto degli antropologi nei lavori di consulenza e di analisi istituzionale che può essere anche molto critica. Passando in rassegna attività svolte nell'UNESCO, nella Banca Mondiale, nella FAO e nell'IFAD, questo volume riflette sul lavoro degli antropologi nelle istituzioni internazionali tra giudizi valutativi, analisi dei progetti, impegno professionale interno e consulenze esterne.

Dettagli

  • Autore:
  • Editore:
  • Collana:
  • Anno edizione:
  • Colajanni Antonino, Giancristofaro Lia, Sacco Viviana
  • CISU
  • IL sapere e il fare
  • 2020
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 20 dicembre 2020
  • 192 p.
  • ITA
  • 9788879757072

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