No, caro Matteo. Lettera aperta di un sindaco deluso dal sindaco d'Italia al tempo del referendum costituzionale e della protesta globale nelle città e in Europa

di Guido Castelli | Edizioni dEste 2016
A partire da

12,00 €

Attualmente non disponibile

Descrizione

La fiducia dei cittadini per le istituzioni può ripartire solo da una rinnovata credibilità del comune e del sindaco. A condizione che il primo cittadino non venga trasformato in sceriffo di Nottingham, incaricato di esigere tasse locali sempre più alte, non per dare servizi migliori alla sua comunità cittadina, ma per colmare il debito dello Stato. È invece quello che negli ultimi anni è stato chiesto ai sindaci da chi si presentava come "sindaco d'Italia", Matteo Renzi, a capo di un Governo che ha promosso una riforma costituzionale che sancisce la fine di ogni autonomia locale. Il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, scrive una lettera aperta al premier, che da "sindaco d'Italia" è diventato "sindaco pentito", e forse anche per questo è stato sconfitto alle ultime elezioni amministrative. Una lettera aperta di grande attualità politica nel tempo della rinascita dei localismi in Europa e alla vigilia del referendum costituzionale che in Italia - se approvato - potrebbe mettere una pietra tombale sul principio di sussidiarietà e sull'autonomia locale.

Dettagli

  • Autore:
  • Editore:
  • Collana:
  • Anno edizione:
  • Guido Castelli
  • Edizioni dEste
  • -
  • 2016
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 1 settembre 2016
  • 128 p.
  • ITA
  • 9788898726615

Ti potrebbe interessare anche

Librerie di Roma | No, caro Matteo. Lettera aperta di un sindaco deluso dal sindaco d'Italia al tempo del referendum costituzionale e della protesta globale nelle città e in Europa