L'oblio della notizia. Tra nuove leggi e ultime sentenze quale destino per il diritto di cronaca?

di Michele Partipilo | Centro Doc. Giornalistica 2020
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Descrizione

Cos'è il diritto all'oblio? L'unico strumento per difendersi dalla memoria infinita della Rete? Un diritto innalzato dalle persone per dimenticare e far dimenticare il loro passato e proteggere così la loro vita nel presente, senza il peso di colpe o di errori commessi in epoche trascorse? Oppure come sosteneva Stefano Rodotà: "Il diritto all'oblio può pericolosamente inclinare verso la falsificazione della realtà e divenire strumento per limitare il diritto all'informazione"? Diritto all'oblio significa anche diritto a cancellare un pezzo di cronaca, una porzione di fatti, immagini ed eventi che sono appartenuti alla comunità. Fino a che punto, in nome della tutela del singolo, si può modificare il passato eliminandone una parte con il rischio di amputare la Storia? E chi potrà decidere che cosa cancellare o rendere introvabile del passato di una persona: i giornalisti? I motori di ricerca? Il Garante per la privacy? I giudici? È in atto una nuova battaglia perché il velo del tempo non ricopra e faccia sbiadire il diritto dei cittadini a dare, ricevere e ricercare informazioni. Introduzione di Luciano Violante.

Dettagli

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  • Anno edizione:
  • Michele Partipilo
  • Centro Doc. Giornalistica
  • Journalism and communication tools
  • 2020
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 12 marzo 2020
  • 170 p.
  • ITA
  • 9788866580911

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