L'arte di morire

di Paul Morand | Sellerio Editore Palermo 2008
A partire da

8,00 €

Attualmente non disponibile

Descrizione

"I grandi monarchi si irritavano quando si "deteriorava" il loro materiale umano. Luigi XIV confiscava i beni dei colpevoli di suicidio e Napoleone lanciò un ordine del giorno nel quale si proclamava che ogni soldato che si uccide è un soldato che diserta. Ma l'ondata romantica dilagò in Europa e fece predominare l'individualismo: ogni uomo fu riconosciuto artefice del proprio destino, compresa la morte. Il suicidio sfuggì ad ogni legge penale e si espanse: divenne banale, facile, viziato di democrazia, ed entrò in letteratura". Flaubert, Dostoevskij, Wilde, D'Annunzio, Malraux, e altri gli scrittori che nelle loro opere si sono misurati con il tema del suicidio. Morand cerca di comprendere le ragioni di questa "pratica" nella letteratura, i motivi di questa "voluttà della malinconia" e le trasformazioni dei suicidi letterali attraverso i secoli. Se il romanticismo aveva abbellito il suicidio con l'amore o con la speranza di una vita nuova in regioni sconosciute, la disperazione moderna è divenuta "malinconia sterile che fa dei candidati al suicidio gli eredi di Chateaubriand e di Byron, ma senza le soddisfazioni liriche che salvarono questi grandi sacerdoti della letteratura e impedirono loro di passare all'azione". Questo volume contiene due piccoli trattati: "Il suicidio in letteratura" e "L'arte di morire". Morand considera come nel mondo moderno, presi dalla follia del vivere rapidamente, non ci sia posto per il tema della morte.

Dettagli

  • Autore:
  • Editore:
  • Collana:
  • Anno edizione:
  • Paul Morand
  • Sellerio Editore Palermo
  • Il divano
  • 2008
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 10 aprile 2008
  • 86 p.
  • ITA
  • 9788838922732

Ti potrebbe interessare anche

Librerie di Roma | L'arte di morire