Storia della paura. Gli inconfessabili retropensieri collettivi dell'Occidente

di Pierfranco Pellizzetti | Mimesis 2014
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Descrizione

Seguendo una via mediana tra ermeneutica del sospetto e archeologia del pensiero politico, l'indagine sulle paure "oscurate" del Potere nell'attuale fase del Moderno (del popolo, delle donne, dell'altro, del diverso e del contagio) diventa spia dei rapporti di forza e delle poste in gioco. La paura - già analizzata quale stato d'animo dell'uomo medievale (Le Goff, Delumeu) o depressione odierna da precarizzazione (Bauman, Augé) - svela le contraddizioni di una civiltà sorta da rivoluzioni democratiche, che ha finito per sostituire le aristocrazie dell'Antico Regime con le plutocrazie del denaro: la Plutodemocrazia, altamente instabile e oggi a rischio impazzimento. L'Occidente, Giano bifronte smascherato, si trova innanzi a un bivio estremo: scegliere il volto illuminato dalla benevolenza e dal cosmopolitismo oppure l'oscurantismo della possessività bellicosa.

Dettagli

  • Autore:
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  • Anno edizione:
  • Pierfranco Pellizzetti
  • Mimesis
  • Eterotopie
  • 2014
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 28 luglio 2014
  • 206 p.
  • ITA
  • 9788857525068

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