Descrizione
Pronunciamo migliaia di parole ogni giorno. Raramente però ci prepariamo per farlo. Le persone non amano preparare i discorsi che pronunciano. Parlare in pubblico le spaventa, non hanno abbastanza tempo, farlo è faticoso. Molti, sapendo già parlare, pensano sia sufficiente. Ma soprattutto, preparare un discorso suona fasullo. Non è un caso se oratoria, retorica ed eloquenza abbiano oramai, nel linguaggio comune, un significato spregiativo. Però quello che diciamo resta. Oggigiorno, verba manent. Per l'autrice, prepararsi a comunicare chiaramente è un atto etico. In un'epoca di opinioni polarizzate c'è bisogno che le idee circolino. Per comunicare, per 'rendere comune', i social media non bastano. Servono incontro, dialettica e scambio. E solo un discorso chiaro può superare gli steccati. "Verba manent" quindi vuole aiutare ad ascoltare la propria voce interiore per imparare a farla uscire in pubblico al suo meglio per essere compresa. Il testo insegna a scrivere, pronunciare e valutare un discorso che sia chiaro, convincente e emozionante. È un manuale con una struttura in cinque passaggi: ricercare le informazioni, preparare il testo, provare il discorso, pronunciarlo e valutarlo. Ogni tecnica viene illustrata da decine di esempi tratti da discorsi che hanno segnato la Storia, per aiutare il lettore a capire praticamente quali siano gli 'ingredienti' capaci di rendere unico un intervento pubblico. Leggendolo si scopre, ad esempio, che le parole 'I Have a Dream' non erano scritte sui fogli che Martin Luther King Jr. teneva in mano il 28 agosto 1963 a Washington. Oppure che 'Stay hungry stay foolish' è un'esortazione che Steve Jobs prese a prestito. O che Elisabetta I entrò nella Storia per un discorso che puntava tutto sulla sua, presunta, debolezza.
Dettagli
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Pacini Editore
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Sociophaenomena
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2025
- In commercio dal:
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25 aprile 2025
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192 p.
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ITA
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9791254865194