L'uomo tedesco come sintomo

di Robert Musil | Edizioni Pendragon 2014
A partire da

14,00 €

Attualmente non disponibile

Descrizione

"Trattare l'uomo tedesco come sintomo significa porre il problema della civilizzazione ". In questo saggio incompiuto, del 1923, Musil mette a tema l'impossibilità di una ideologia dominante. Distrutta ogni fede, ogni regola di vita, rimasto privo di una cultura, l'uomo crolla: ne rimangono solo i sintomi. Contando sulle qualità più meschine dell'uomo, il capitalismo plasma e concentra le forze: è l'immane organizzazione dell'egoismo al ribasso. Il lavoro oggi è il nesso fondamentale e il denaro è la misura di tutte le cose. Nel vuoto ideologico, sorge quindi l'uomo dei fatti: politico, commerciante, ingegnere - sottile bilanciamento di calcolo e volontà, razionalità e irrazionalità. La mentalità calcolante poggia però sempre su un coacervo di congetture, approssimazioni, desideri. Inutile cercare soluzioni di retroguardia nel passato: la nuova teoria all'altezza dei tempi è il teorema dell'assenza di forma, antesignano dell'uomo senza qualità.

Dettagli

  • Autore:
  • Editore:
  • Collana:
  • Anno edizione:
  • Robert Musil
  • Edizioni Pendragon
  • Le sfere
  • 2014
  • In commercio dal:
  • Pagine:
  • Lingua:
  • EAN:
  • 5 novembre 2014
  • 116 p.
  • ITA
  • 9788865985571

Libri dello stesso autore

Ti potrebbe interessare anche

Librerie di Roma | L'uomo tedesco come sintomo